Sono intervenuto in Plenaria al CoR durante la discussione circa l’atto, poi approvato, relativamente l’estensione dell’elenco dei reati riconosciuti dall’UE, all’incitamento all’odio e ai reati generati dall’odio.
Tra la lotta contro l’incitamento all’odio e la censura, il confine è spesso sottile.E i modi di stabilire dei limiti della libertà di espressione sembrano troppe volte toccare sensibilità differenti all’interno della stessa comunità europea.L’esercizio del diritto di libertà di espressione non dovrebbe essere equivocato ed equivocabile.
Gli Stati membri hanno il compito di controllare l’applicazione del principio di uguaglianza; contro ogni forma di razzismo e xenofobia.