il blog di Alessio Marsili

Comunicato n.028 – Consultazioni governo #ConteBis

Comunicato n.028 – Consultazioni governo #ConteBis

La piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle mette in rapporto diretto portavoce, attivisti e gruppi locali.
Siamo in un organizzazione democratica.
Voteremo se siamo d’accordo con il nuovo contratto di governo oppure no.

Qualsiasi cosa la maggioranza degli iscritti deciderà, ci si aspetta che tutti coloro che hanno partecipato al voto, accettino poi il verdetto!

In alternativa, chi non intende partecipare alle consultazioni, si dimetta da portavoce. Subito!
Ma prima del voto su Rousseau.
Non è che si aspetta l’esito del voto su Rousseau e poi, se conviene, in base all’esito delle votazioni si rimane nel #M5S oppure va via.

I portavoce in particolar modo, dovrebbero sempre accettare la decisione dei cittadini appartenenti alla propria organizzazione politica e portare la loro voce all’interno delle istituzioni.

Invito pertanto tutti a ragionare sul significato di democrazia diretta e sul ruolo importante che ha nell’organizzazione del Movimento 5 Stelle il contatto diretto con i cittadini.
Siamo una grande famiglia ed il voto di ognuno conta.

Le persone democratiche, che accettano la democrazia di un organizzazione e amano la democrazia diretta ragionano come ho sintetizzato.

In alternativa, oltre a risultare incoerenti e presuntuosi, si dimostrerebbe scarsa appartenenza ai valori di gruppo e ai valori fondanti del Movimento 5 Stelle.

Con questo, non mi permetterei mai di dire come ognuno dovrà comportarsi o quale voto esprimere durante la consultazione.

Delle conseguenze delle proprie azioni, prima di tutto ognuno dovrà fare i conti con la propria coscienza.

Personalmente non vorrei mai sentirmi una merda pertanto qualsiasi sia l’esito delle consultazioni 
accetterò il volere della mia famiglia politica perché ritengo che la rivoluzione che stiamo portando avanti va ben oltre la singola battaglia tematica ma riguarda il metodo usato dalla nostra organizzazione politica e riguarda l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti dei vari livelli istituzionali.

Concludo con un pensiero rivolto a Roma.
Il M5S governa da solo senza il sostegno di altre forze politiche.
Non abbiamo avuto ancora il bisogno di effettuare preventivamente un contratto con altre forze politiche per portare avanti le battaglie del nostro programma.

Il fallimento o il merito dei successi dipenderà esclusivamente dalle nostre azioni, sotto la nostra responsabilità e da nessun altro livello istituzionale o altre persone se non da noi stessi.

Trovare eventuali scuse per scappare alle proprie responsabilità o prendersela con altri livelli istituzionali guardando fuori dai confini romani oltre ad essere un errore denota anche mancanza di coraggio e fiducia in sè stessi (salvo quando altri livelli istituzionali commettono azioni politiche contro la nostra città).

Sono convinto che alla fine la partitocrazia dovrà arrendersi alla democrazia diretta e i politici dovranno finalmente rispettare la volontà dei cittadini.

Buone consultazioni a tutti/e

link: https://www.ilblogdellestelle.it/2019/09/martedi-votazione-su-rousseau-sul-nuovo-governo.html?fbclid=IwAR1wOX9tZNvvmlv9iCNoySUQwdSlzfHfFJL9cUHg17792m4W7b41V1gDtHs

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